Test immunologici per l’identificazione di anticorpi IgM,IgG verso SARS-CoV-2 (CoviD19)

Test immunologici per l’identificazione di anticorpi IgM,IgG verso SARS-CoV-2 (CoviD19)

Presso i laboratori del gruppo Bios, espressamente autorizzati dalla Regione Lazio, è possibile eseguire in regime privato, il test sierologico per la ricerca degli anticorpi IgG ed IgM diretti contro il virus Sars-CoV-2, responsabile della malattia da Coronavirus 19 (COVID 19). Il test viene eseguito mediante prelievo venoso che può essere effettuato senza necessità di prenotazione con le seguenti modalità:

1. PARTECIPANDO ALL’INDAGINE EPIDEMIOLOGICA su base volontaria ai sensi della Determinazione Regionale N. G05621 del 12 maggio 2020 è possibile eseguire il test per l’individuazione dei soli anticorpi IgG escludendo la ricerca delle IgM, al costo di € 25,00 presentando in accettazione una prescrizione medica cartacea (non elettronica) del medico di famiglia o di un medico specialista. Il suddetto test può essere eseguito anche presso le strutture pubbliche alla tariffa € 15,23 come previsto dalla Determinazione regionale.
Per aderire all’indagine epidemiologica, si dovrà sottoscrivere presso le nostre strutture al momento del prelievo ematico il relativo consenso informato allegato alla presente (Allegato “COVID 19 Nota informativa con consensi informati”). I risultati dei test verranno trasmessi dalla Struttura, tramite una piattaforma telematica, agli Uffici Regionali Competenti. È possibile eseguire in aggiunta all’indagine per la ricerca IgG anche il test per la ricerca delle IgM, alla tariffa complessiva di euro 45,00. Il risultato delle IgM non sarà utilizzato ai fini epidemiologici pertanto non verrà inserito nella piattaforma regionale.

2. NON PARTECIPANDO ALL’INDAGINE EPIDEMIOLOGICA di cui al punto 1), si può eseguire il test per l’individuazione degli anticorpi IgG e IgM al costo di € 45,00. In alternativa, è aggiunta la possibilità di eseguire il test identificando solo le IgG alla tariffa di € 25,00. Per l’accesso a tali prestazioni, pur non essendo obbligatorio presentare la ricetta medica, si consiglia vivamente di acquisirla per eventuale agevolazione all’eventuale successivo test molecolare mediante tampone naso-faringeo.

Dopo una lunga e attenta fase di valutazione dei reattivi offerti dalle Aziende di diagnostici al fine di ottenere il maggior livello di affidabilità del risultato in termini di specificità e sensibilità, il nostro laboratorio ha optato per i test sierologici quantitativi. Questi test oltre alla rilevazione degli anticorpi consentono di valutare la quantità di anticorpi prodotti contro il virus SARS-CoV2 e di monitorare il titolo anticorpale nel tempo. I test utilizzati nei nostri laboratori impiegano la metodica CLIA (Chemiluminescenza) per la ricerca di IgG e la metodica Elisa (Enzyme Linked Immuno Sorbent Assay) per la ricerca di IgG per la ricerca delle IgM, la stessa indicata dalla Regione Lazio.

L’esame viene eseguito con l’esclusivo utilizzo di strumentazioni altamente tecnologiche abitualmente in uso nei nostri laboratori per altre indagini sierologiche.
I test qualitativi o test rapidi eseguiti su sangue capillare (pungidito) non vengono effettuati presso i centri Bios perché non dotati di elevata affidabilità e quindi responsabili di numerosi risultati falsamente positivi o falsamente negativi. Coerentemente con quanto sopra evidenziato si deve pertanto, per correttezza, sottolineare che allo stato delle attuali conoscenze scientifiche, come peraltro chiaramente desumibile dal contenuto di una recente nota della Regione Lazio, i risultati di detto test possono presentare i seguenti limiti:

  • RISULTATO POSITIVO: “infezione avvenuta ma non equivale a protezione”. Il risultato positivo “ha valore solo in un contesto di rilevazione epidemiologica sperimentale”;
  • RISULTATO NEGATIVO: “non esclude la possibilità di infezione in atto, anche in paziente asintomatico”.

 

I test sierologici per la ricerca degli anticorpi, pur non sostituendo anche allo stato attuale, il test molecolare con PCR Real Time per la ricerca del genoma virale su tampone naso-faringeo hanno tuttavia un’utilità in quanto possono evidenziare, in caso di positività, l’avvenuta risposta immunitaria successiva al contatto con il virus. In caso di positività al test, il paziente avrà diritto ad accedere al test molecolare mediante prescrizione del medico, per escludere, anche in assenza di sintomi, di essere in uno stato di contagiosità.

Accesso al servizio

Il prelievo potrà essere effettuato senza appuntamento negli orari di apertura del Servizio Analisi Cliniche oltre che a domicilio su prenotazione al nostro Call Center.

Tempi di risposta

Lun – Mar – Mer – Gio – Dom: 2 giorni
Ven – Sab: 3 giorni

Il Thin Prep, l’evoluzione del pap test

Il Thin Prep, l’evoluzione del pap test

Il thin prep: un esame veloce, semplice e totalmente indolore

In Italia ogni anno si manifestano circa 2300 nuovi casi di tumore della cervice in forma iniziale, mentre, una donna su 10.000, presenta una forma di tumore della cervice in forma avanzata. Recenti statistiche hanno inoltre evidenziato che circa 430 donne che muoiono di carcinoma della cervice.

La diagnosi precoce e tempestiva rappresenta il metodo di prevenzione più efficace. Oggi, grazie all’innovativa e totalmente innocua metodica del Thin Prep, è possibile effettuare uno screening veloce, semplice e approfondito.Ne parliamo insieme alla Dr.ssa Francresca Mileto, Medico Ginecologo del Gruppo Bios Spa.

Dr.ssa Mileto cos’è il thin – prep?

“È un esame citologico più sofisticato rispetto al pap test tradizionale che, oltre a controllare la presenza di possibili infezioni di tipo micotico, batterico o virale, serve per individuare possibili cellule alterate della cervice uterina. È veloce, semplice e totalmente indolore”.

Come funziona? “Dopo aver effettuato il prelievo, mediante una spatolina dedicata, il materiale viene posto in una fiala contenente il liquido e quindi inviato al laboratorio per l’analisi”.

Thin prep e pap test: quale differenza? 

Il Thin Prep, chiamato anche esame citologico in fase liquida) è un test di screening il cui fine principale è quello di individuare nella popolazione femminile il rischio di sviluppare un cancro del collo dell’utero.
E’ considerato l’evoluzione del Pap test perché, a differenza del pap test tradizionale, in cui le cellule prelevate sono strisciate sul vetrino per l’esame microscopico ed il preparato risulta composto da cellule sovrapposte ed aggregate disordinatamente tra loro, nel pap test in fase liquida le cellule si distribuiscono e si dispongono in “strato sottile”, non aggregandosi né sovrapponendosi in maniera disordinata.
Tale differenza incide sensibilmente sulla sensibilità diagnostica e riduce significativamente il numero dei campioni inadeguati e il numero delle diagnosi dubbie che richiederebbero la ripetizione del prelievo.

Vantaggi rispetto al Pap – test?

“A differenza del Pap test, il materiale prelevato sarà in quantità maggiore e privo di materiali che possono interferire nell’analisi e le stesse cellule possono essere utilizzate per eseguire test addizionali.  Un ulteriore vantaggio è poi dato dalla possibilità di associare a questo test la contemporanea ricerca dei genotipi ad alto richio di Papillomavirus (HPV). Con un unico prelievo dunque, eseguito dal medico ginecologo in modo semplice e indolore, si può individuare l’infezione da HPV e le lesioni cellulari dovute alla presenza del virus”.

Dr.ssa Mileto quando eseguirlo? “Al fine di individuare più precocemente eventuali alterazioni insorte o monitorare alterazioni preesistenti, si consiglia l’esecuzione del thin – prep ogni anno.

E chi deve farlo? “Tutte le donne che abbiano già avuto rapporti sessuali”.

L’HPV

L’HPV, di cui la maggior parte delle persone ne è portatore inconsapevole, è un virus molto diffuso nella popolazione. Virus che si trasmette per via sessuale, anche non necessariamente con un rapporto sessuale completo.
I genotipi dell’HPV ad alto rischio sono correlati con l’insorgenza del cancro della cervice uterina, ma anche con il cancro dell’ano-retto, della vagina, della vulva, del pene; recenti studi hanno inoltre individuato anche una stretta correlazione tra l’HPV e il cancro dell’oro-faringe.

 

Presso il nostro Centro è possibile eseguire il thin prep su appuntamento.

Per maggiori informazioni o prenotazioni

Tel.  06/8076000 

Mail: bios2@gruppobios.net